La Disgrafia è il disturbo specifico della SCRITTURA di natura grafomotoria dovuto ad un deficit di realizzazione grafica. Si esprime in termini di “scrittura poco leggibile”.
Le difficoltà possono essere di varia natura; possono essere prevalentemente difficoltà VISUO-SPAZIALI. Pensate a una scrittura con spazi irregolari tra le lettere o le parole o grafie molto grandi o molto piccole o alla difficoltà di “mantenere” il rigo.
Le difficoltà possono altresì essere di tipo POSTURALE o MOTORIO; bambini che impugnano la penna o la matita in modo sbagliato, sconveniente o che hanno difficoltà di tremori, difficoltà di pressione ecc.
Le Difficoltà possono presentarsi anche nella pianificazione e nel recupero di SCHEMI MOTORI che servono alla realizzazione delle lettere.
Le difficoltà hanno a che fare pure con il CONTROLLO del movimento durante l’esecuzione del movimento stesso necessario alla scrittura.
Le difficoltà sono tuttavia legate anche all’apprendimento e all’automatizzazione di strategie di scrittura inappropriate come la direzionalità del movimento, i collegamenti tra le lettere, le proporzioni incongruenti tra le parti delle lettere, lettere irriconoscibili o illeggibili.
Nel concreto si evidenzia una INCAPACITA’ nel leggere quanto scritto.
Provate, per capire, a scrivere un testo scritto alla lavagna con la vostra mano NON DOMINANTE. Provate ad immaginare lo stesso esercizio ma sotto dettatura…..difficile vero?
Primo Intervento: lasciate che decidano loro quale allografo usare per scrivere. Di solito si passa dal corsivo allo stampate. Inoltre permettete loro l’autocorrezione!
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