Quando si utilizza il termine “funzioni esecutive” ci si riferisce a diversi aspetti del comportamento umano. Le FE sono definite come la capacità di adottare e mantenere un appropriato insieme di soluzioni finalizzate al raggiungimento di un obiettivo preciso. Si tratta pertanto di una termine che include funzioni cognitive di alto livello, come sistematizzare, pianificare, inibire e relazionarsi con diversi elementi, distinguere fra piano cognitivo e affettivo. Tutto ciò richiede capacità organizzativa, memoria di lavoro, e metacognizione. Oggi con il termine metacognizione si indicano le conoscenze che l’individuo sviluppa rispetto ai propri processi cognitivi e al loro funzionamento, nonché le sue attività esecutive che presiedono al monitoraggio e all’autoregolazione dei processi cognitivi. Le FE riguardano anche comportamenti socio-emozionali, come il controllo delle emozioni e della regolazione delle risposte emotive verso gli altri.

Le funzioni esecutive compaiono a partire dalla prima infanzia e continuano a svilupparsi fino all’adolescenza. Studi effettuati suggeriscono tre stadi di maturazione in un arco di tempo che va dai 6 ai 13 anni di età: prima infanzia (6-8 anni) seconda infanzia (9-12 anni) e prima adolescenza. Questo lento sviluppo è stato attribuito al protrarsi della maturazione delle diverse parti della corteccia cerebrale prefrontale. Si può parlare quindi non solo di differenti componenti delle FE collegate a specifiche aree cerebrali, ma è necessario osservare anche come i tempi di maturazione delle varie componenti sono diversificati.

Ad esempio, la memoria di lavoro si sviluppa gradualmente dall’infanzia all’adolescenza mentre l’abilità di switching migliora con l’età, evidenziando una diminuzione nella difficoltà di cambiare compito fra prima e seconda infanzia con il raggiungimento di un livello di performance paragonabile a quello dell’adulto intorno ai 12 anni. Il controllo inibitorio aumenta nel corso della seconda infanzia e raggiunge livelli di maturazione completa nella prima adolescenza.

Un’età critica per lo sviluppo di alcune FE è quella della scuola dell’Infanzia. Durante questo periodo infatti emergono la capacità di pianificazione, il riconoscimento dell’errore, l’attenzione e la capacità di porsi un preciso obiettivo. La maturazione delle corteccia prefrontale gioca un ruolo fondamentale nella crescita delle abilità cognitive, come la capacità di filtrare e sopprimere informazioni, pensieri e azioni irrilevanti a favore di quelle importanti, effettuando così un controllo cognitivo dei vari accadimenti che si verificano nella vita quotidiana.

L’andamento dello sviluppo tipico delle FE rappresenta una piattaforma per una loro valutazione in bambini con disabilità di apprendimento. Osservando il profilo neuropsicologico di questi disturbi ci si rende conto di quanto grave sia la mancanza dell’uso delle FE nel contesto di vita quotidiana da parte di questi bambini, in particolare in due disturbi dello sviluppo come l’ADHD e l’Autismo, ma non solo.

Il bambino con Disturbo dell’Apprendimento non è un disabile ma un soggetto bisognoso di processi didattici personalizzati che possono essere messi in atto dopo aver compreso il suo funzionamento, in particolare la natura coordinativa e non logica/intellettiva o culturale dei suoi frequenti errori.

Ricordiamo che il bambino DSA manifesta una intelligenza e capacità culturali nella media o superiore alla stessa ma una disorganizzazione neurologica che causa un rallentamento (randomizzazione) dei flussi corticali inter e intra-emisferici, una bassa attività elettrica corticale, disturbi della successione, dunque un disordine nelle Funzioni Esecutive generali, portando di conseguenza a una lentezza nell’incipit dell’agire (reattività del soggetto) e nei processi esecutivi, impacci e scoordinamenti nella motricità rapida, negli schemi motori coordinati, nei giochi di gruppo, negli schemi crociati e rotatori, nelle prassie (vestirsi, svestirsi, pianificare azioni o ideare piani di azione), disordini nei lavori sx-dx, nella motricità fine e nella grafo-motricità, lentezza nei movimenti oculari e nei processi di autocontrollo e autoregolazione (per tale ragione è spesso un bambino impulsivo con scarsa capacità di frenare i suoi impulsi), disordini nella memoria di lavoro sequenziale e nel pensiero (difficoltà nel mettere in ordine concetti sequenziali e spazio-temporali, nel raccontare una storia o la propria giornata, lentezza, smarrimenti o notevole intuizione), disattenzione e facile stancabilità, difficoltà nella lettura-scrittura-calcolo (compie errori di incolonnamento, nel prestito e nel riporto, inversioni di lettere nelle parole o numeri, frequenti specularità, rotazioni, lentezza, frequenti interruzioni e discontinuità, ecc), disorganizzazioni spazio-temporali, difficoltà nel seguire consegne plurime e prolungate andando incontro a quello che viene definito “smarrimento cognitivo” (il bambino si smarrisce nelle sequenze), lentezza nell’adeguarsi ai cambi di attività, giochi, persone o ambienti, facile tendenza a stancarsi o diventare eccitato/ipercinetico nelle situazioni di confusione, di gruppo o di iperstimolazione, disordini linguistici (disturbi della componente motoria del linguaggio verbale, come esitazioni nell’incipit locutorio, inversioni nelle parole lunghe, lentezza locutoria alternata a precipitazione, smarrimento nella ricezione di messaggi verbali lunghi).

Il disturbato lavoro delle Funzioni Esecutive limita le capacità cognitiva, ovvero quella funzione psichica mentale che struttura le condotte umane e organizza e coordina il pensiero, la programmazione e il controllo del comportamento, l’apprendimento delle informazioni, i processi intellettivi-percettivi-motori-linguistici.

Pertanto, i DSA si configurano come un disordine pervasivo, funzionale, qualitativo, una disfunzione esecutiva connotata da un insufficiente coordinamento dell’agire, che non sfocia in una vera e propria disabilità ma in una dispersione dell’energia cerebrale e dove è possibile intervenire attraverso il miglioramento dei comportamenti del soggetto.

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