Chi é il Tutor dell’Apprendimento
Il Tutor dell’Apprendimento é una persona con conoscenze e competenze specifiche nel campo dei DSA. E’ chiamato, in primo luogo, ad affiancare i ragazzi nello studio, in secondo luogo ha il ruolo di facilitatore e guida dei processi di apprendimento ed infine in qualità di promotore e guida della sua autonomia.
Il Tutor dell’Apprendimento ha lo scopo di integrare processi e contenuti. Rende, quindi, maggiormente funzionale quanto già svolto in ambito scolastico con ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
La figura del Tutor, in questi anni, ha acquisito un ruolo sempre più centrale, per l’aiuto che può dare a bambini e ragazzi con DSA.
Il ruolo primario del Tutor è quello di aiutare lo studente a riconoscere le risorse positive di cui dispone. Contribuisce attivamente allo sviluppo del suo percorso formativo.
L’azione del Tutor è rivolta perciò in contemporanea allo studente, alla famiglia e alla scuola.
La parola Tutor deriva dal latino e significa difendere, proteggere, custodire. Nell’Intervento DSA, il Tutor supporta lo studente nella attività di studio, rispettando lo stile di apprendimento del ragazzo, aiutandolo a gestire il tempo, il materiale di studio, aiutandolo nell’uso degli strumenti compensativi. Attiva le strategie di compenso alla funzione deficitaria. Guida verso l’autonomia nello studio. Supporta la famiglia. E’ in grado di dialogare con la scuola.
Che cosa fa il Tutor dell’Apprendimento
La Figura del Tutor è importante per intercettare esigenze specifiche. Capire il reale deficit di autonomia che uno studente può avere, individuare e supportare eventuali difficoltà nelle difficoltà strumentali. Ma anche nel riconoscere meccanismi psicologici di evitamento che portano a far sì che il ragazzo abbia un vero e proprio rifiuto nel fare i compiti.
La Figura del Tutor è importante anche per la famiglia. I genitori non sempre si trovano nella possibilità di aiutare i figli nello studio, per problemi organizzativi, per difficoltà di tipo relazionale o per una vera e propria incompetenza rispetto a questo ruolo.
La Figura del Tutor è importante perché riduce la possibilità che si realizzi un legame di dipendenza tra il figlio e il genitore che lo assiste e lo affianca nel fare compiti, evitando anche problematiche relazionali che possono attivarsi nella vita di tutti i giorni e, in altri contesti, come conseguenza.
La Figura del Tutor è molto importante perché entra in contatto con problematiche emotive, affettive e relazionali del ragazzo e diventa un riferimento non solo per gli aspetti strettamente scolastici e di rendimento ma in modo significativo anche come modello di relazione. Permette al ragazzo di avere un nuovo modello di relazione ed un nuovo modello di comportamento emotivo.
L’intervento DSA del Tutor può essere:
ad “uno”: tutor + bambino, intervento in studio, 2/3 volte alla settimana
in “piccolo gruppo”: tutor + gruppo omogeneo di 2/3 bambini, in studio, 2/3 volte alla settimana
Il Tutor non fa un “semplice” lavoro di dopo scuola: l’importante non è finire i compiti ma sviluppare quelle competenze, quelle strategie di base, che poi permettano al bambino di fare i suoi compiti più autonomamente possibile.
Intervento DSA Abilitativo
L’intervento Abilitativo mira a rendere lo studente ABILE al pari degli altri bambini all’interno della classe.
Di solito questo tipo di intervento è attuato dalla scuola ma spesso ha bisogno di essere supportato, stimolato e migliorato.
Obiettivo : fare in modo che il DISTURBO NON DISTURBI
Intervento DSA Educativo
Mira ad educare in maniera specifica le abilità dell’apprendimento quali lettura scrittura calcolo, che risultano deboli e non ancora del tutto comparse. Si cerca altresì di agire sugli effetti del disturbo per compensare la funzione mancante provando a colmare o, meglio ancora, a ridurre il deficit ARRIVANDO AL MIGLIOR FUNZIONAMENTO POSSIBILE.
Intervento DSA di Potenziamento
Mira a velocizzare il recupero di una funzione; ad allenare, per esempio, competenze che sono più deboli pur essendo presenti, ma che ancora penalizzano il soggetto nella lettura, nella scrittura e nel calcolo e che hanno, quindi, bisogno di essere appunto POTENZIATE per ridurre il gap che il bambino presenta.
APP-rendimento
E’ un percorso nuovo, mirato allo sviluppo della Comprensione del Testo Orale e Scritto. La lettura assolve il suo scopo quando si comprende quello che si legge e, spesso, questa problematica riguarda non in maniera esclusiva i DSA. Tutti gli studenti che presentano tale problematica hanno una DIFFICOLTA’ trasversale in TUTTE le MATERIE scolastiche.
Rendere i ragazzi CONSAPEVOLI delle loro RISORSE
Con gli interventi DSA l’obiettivo è Individuare le Esigenze Essenziali
I compiti sono una SFIDA
Consentono di sperimentare le proprie CAPACITA’ e consolidare le CONOSCENZE
IL NON CE LA FACCIO, IL NON CI RIESCO….NON ESISTE!
